Sinodo della Nordic Catholic Church

I vescovi della NCC e della PNCC.

Si è conclusa ieri ad Oslo la riunione del Santo Sinodo della Nordic Catholic Church (NCC), di cui la Chiesa Vecchio-Cattolica in Italia costituisce il Vicariato italiano. Hanno partecipato ai lavori, oltre al clero dei paesi scandinavi, anche i rappresentanti delle strutture eccesiastiche della NCC presenti in Germania, Francia, Regno Unito ed Italia, unitamente a S.Ecc. Rev.ma mons. Anthony Mikovsky, Primate della Polish National Catholic Church (PNCC), ed al Rev. Padre Robert M. Nemkovich Jr, segretario dell’Unione di Scranton (Union of Scranton) e della Conferenza internazionale dei vescovi cattolici (ICBC). Presenti, tra gli ospiti, anche diversi vescovi anglo-cattolici del movimento anglicano di continuazione e luterani della “Chiesa alta”. Alla fine degli incontri del Santo Sinodo, presieduti da S.Ecc. Rev.ma mons. Roald Nikolai Flemestad, è stato deciso di impegnare ulteriormente la NCC nel rafforzamento dell’Unione di Scranton in Europa e nello stabilire relazioni sempre più strette con le Chiese Ortodosse presenti nel continente. Nel comunicare con gioia tale notizia, il Vicariato d’Italia porge i migliori auguri per la festività della Dormizione della Santissima Madre di Dio.

10

08 2015

Per i Martiri copti uccisi in Libia

I Martiri cristiani copti uccisi in Libia.

Oggi la Chiesa Vecchio-Cattolica in Italia ha ricordato nelle liturgie i Martiri cristiani copti uccisi in Libia nello scorso mese di febbraio da terroristi islamici legati all’Isis. Molti fedeli hanno espresso il desiderio di ricordare i Santi Martiri anche nelle preghiere private, invocando la loro intercessione: pertanto San Milad Saber ed i suoi venti compagni saranno ricordati il 15 febbraio (ottavo giorno del mese di Amshir per la Chiesa Ortodossa Copta) anche nel calendario liturgico della Chiesa Vecchio-Cattolica in Italia. Christus resurrexit! Resurrexit vere!

24

05 2015

Pasqua di Risurrezione 2015

Santa Pasqua di Risurrezione 2015

In occasione del Giovedì Santo, la Chiesa Vecchio-Cattolica in Italia augura una Santa Pasqua di Resurrezione a tutti i fedeli ed ai visitatori del sito. Nella Domenica di Pasqua saranno celebrate le solenni liturgie presso tutte le comunità italiane, in piena comunione con il nostro vescovo S.Ecc. Rev.ma mons. Roald Nikolai Flemestad e con tutte le altre chiese dell’Unione di Scranton (Union of Scranton). Christus resurrexit! Resurrexit vere!

02

04 2015

Incontro con il Metropolita Cleofa

Incontro ad Oslo con il Metropolita Cleofa

In occasione di una visita alla parrocchia greco-ortodossa di Oslo da parte del Metropolita Cleofa (Strongylis), Esarca del Patriarcato di Costantinopoli in Scandinavia, sono stati invitati a partecipare alla Divina Liturgia domenicale il nostro vescovo, S.Ecc. Rev.ma mons. Roald Nikolai Flemestad, ed il padre diacono Asle Ambrosius Dingstad. Al termine della cellebrazione, Sua Eminenza il Metropolita Cleofa, che fa parte del Consiglio patriarcale, ha salutato gli ospiti della Nordic Catholic Church, sottolineando le strette relazioni storiche tra l’Ortodossia ed il vetero-cattolicesimo tradizionale. Il Metropolita ha espresso il desiderio che il dialogo possa essere rivivificato con urgenza, auspicando che possa essere stabilita una piena comunione con la NCC. Nel condividere l’analisi del Metropolita Cleofa circa la necessità di un rinnovato ecumenismo, il nostro vescovo mons. Flemestad ha accolto calorosamente l’invito dell’Esarca del Patriarcato di Costantinopoli in Scandinavia. La Chiesa Vecchio-Cattolica in Italia, in quanto vicariato della Nordic Catholic Church nel nostro paese, si impegna già da ora a sostenere gli sforzi di mons. Flemestad e del Metropolita Cleofa, con la persuasione che il vetero-cattolicesimo tradizionale rappresenti a tutti gli effetti una tradizione cristiana ortodossa di rito occidentale. Ut unum sint!

29

03 2015

Un giorno importante per la Chiesa

Sant’Olav di Norvegia

Il giorno 28 febbraio A.D. 2015, la Chiesa Vecchio-Cattolica in Italia è stata accolta per grazia di Dio in seno alla Nordic Catholic Church (NCC), di cui costituirà il Vicariato d’Italia. La decisione è maturata dopo la visita in Italia di S.Ecc. Rev.ma mons. Roald Nikolai Flemestad, vescovo della NCC, il quale ha avuto una serie di incontri tra il 26 febbraio ed il 5 marzo, durante la propria permanenza sul territorio italiano. La Chiesa Vecchio-Cattolica in Italia potrà così meglio proseguire la propria missione verso i fedeli vetero-cattolici tradizionali e gli anglo-cattolici, mantenendo la propria identità legata all’Ortodossia di rito occidentale ed anzi potenziandola, in considerazione anche del ruolo della NCC all’interno dell’Unione di Scranton (Union of Scranton). Quest’ultima rappresenta una comunione di chiese promossa dalla Polish National Catholic Church (PNCC) insieme alla NCC e ad altre realtà occidentali legate alla tradizione della Chiesa indivisa del Primo millennio. Ad majorem Dei gloriam!

28

02 2015

La Liturgia Vecchio-Cattolica

Mosaico raffigurante San Costantino Imperatore (Basilica di San Marco, Venezia)

La nostra giurisdizione canonica in Italia, per quel che concerne la disciplina liturgica, basa la celebrazione del culto e l’amministrazione dei sacramenti sui seguenti testi: la Divina Liturgia di San Tichon, la Divina Liturgia di San Gregorio Magno ed il Messale Gallicano di Messina. I primi due testi liturgici sono ammessi nel rito occidentale utlizzato dalle Chiese ortodosse ufficiale, mentre il Messale messinese raccoglie comunque una tradizione portata in Sicilia dalla dinastia normanna ed antecedente al Grande Scisma. Occasionalmente, è ammesso anche l’utilizzo della Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo e di tutti gli altri testi liturgici ammessi dal pleroma delle Chiese Ortodosse.

03

03 2014

Il Credo originale, senza il Filioque

Mosaico raffigurante San Costantino Imperatore (Basilica di San Marco, Venezia)

I testi liturgici della Chiesa Vecchio-Cattolica rispecchiano l’Ortodossia stabilita nei primi sette Concili Ecumenici.

Pertanto, la formula del “Filioque” (“e dal Figlio”), inserita abusivamente nel Simbolo della Fede in Occidente, nonostante i solenni moniti dei Santi Padri, non è ammessa nella versione del Credo niceno-costantinopolitano usata nel culto pubblico nelle chiese della nostra giurisdizione, nonché nel culto privato dei nostri chierici e fedeli laici.

14

02 2014

Una Chiesa fedele alla tradizione

Guanti episcopali

La nostra Chiesa ammette unicamente il matrimonio tra un solo uomo ed una donna, conformemente alla Scrittura ed alla Traizione. Allo stesso modo, possono ricevere in modo valido la sacra ordinazione esclusivamente i battezzati di sesso maschile, sposati o celibi che siano, come stabilito dal Signore Gesù, che ha scelto uomini celibi o sposati per formare il collegio dei dodici Apostoli. La Chiesa Vecchio-Cattolica in Italia si riconosce vincolata dalle scelte operate da Nostro Signore stesso, tanto sulla disciplina matrimoniale, quanto su quella ecclesiasica.

02

02 2014

Nativitas Domini Nostri Jesu Christi

Natività e Adorazione dei Magi, particolare su sarcofago (IV secolo, Musei Vaticani, Roma)

«Puer natus est nobis et filius datus est: nobis cuius imperium super humerum eius et vocabitur nome eius, magni consilii Angelus. Cantate Domino canticum novum: quia mirabilia fecit».
Con l’Antifona d’ingresso del giorno di Natale, propria dell’antica liturgia ortodossa di rito romano gregoriano, giungano a tutti i cristiani i più fervidi auguri per la Natività secondo la carne del Signore, Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo. Felix Nativitas!

25

12 2013

Il Decanato d’Italia entra nell’Arcidiocesi di

Stemma episcopale di S.Em. Rev.ma mons. Giorgos Grigorios Papathanasiou

Il giorno 18 ottobre A.D. 2013, per grazia di Dio, S.Em. Rev.ma mons., Arcivescovo della Chiesa Vetero Cattolica Romana (Old Roman Catholic Church, Latin Rite: www.orcclr.org), ha incardinato il Decanato d’Italia nella propria Arcidiocesi. A decorrere da tale data, tutto il clero decanale afferisce all’Arcidiocesi, in seguito a lecita incardinazione avvenuta con decreto del nuovo ordinario arcidiocesano mons.. Il Decanato continuerà ad essere autorizzato all’uso del rito romano, del rito bizantino e di tutte le tradizioni liturgiche proprie della Chiesa indivisa. Attraverso mons. continua la tradizione del vetero cattolicesimo ortodosso, riconosciuto canonicamente dai Patriarcati di Antiochia e di Alessandria, allorché oltre un secolo fa accolsero nel loro seno la Chiesa Vetero Cattolica Romana fondata da mons. Arnold Harris Mathew. Ci affidiamo alla Madre di Dio affinché guidi il nostro cammino sulle orme dei predecessori, dicendo: ora pro nobis, Sancta Dei Genetrix!

18

10 2013